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Il controllo di pulci e zecche nei pet 

I parassiti esterni possono essere presenti tutto l’anno. Quindi, per tutto l’anno andrà effettuata la profilassi antiparassitaria, secondo le indicazioni del veterinario.

Indicazioni generali

Le pulci, in particolare, sono presenti tutto l’anno: se è vero che nell’ambiente esterno svolgono il loro ciclo vitale dalla primavera all’autunno, è anche vero che il micro-ambiente in casa, grazie a tappeti e riscaldamenti, permette che il ciclo biologico della pulce avvenga ininterrottamente. L’esposizione alle pulci, quindi, è pressoché continua e difficile da evitare.

Sapevi che per risolvere un’infestazione, una volta instauratasi, servono almeno 3 mesi? Per questo, è opportuno effettuare la profilassi antiparassitaria di routine, associandola al controllo dell’ambiente in cui vive il pet.

La prevenzione contro le zecche dovrebbe essere consigliata nei soggetti più a rischio di infestazione. Tuttavia, anche se si registrano due picchi stagionali (da marzo a giugno e tra agosto e novembre), anche per le zecche il pericolo è presente tutto l’anno, come per le pulci.

Molti degli attuali antiparassitari contro gli ectoparassiti (pulci, pidocchi, zecche) sono in grado di permanere sulla pelle del pet, funzionando sia da trattamento che da profilassi contro eventuali re-infestazioni.

Nel cane e nel gatto è la stessa cosa? Nei felini, in particolare, il trattamento preventivo verrà consigliato a seconda del rischio individuale. Per intenderci, se il tuo gatto vive anche outdoor avrà un’esposizione agli ectoparassiti maggiore rispetto a un Felix tutto casa e divano.

E proteggere i pet dagli ectoparassiti salvaguarderà sia te che la salute pubblica. Non dimenticarlo.

Antipulci: quando le molecole “adulticide” non bastano

Quali pulci si trovano sul pet? Quelle adulte, che però rappresentano solo una piccola parte di quelle presenti nell’ambiente, dove albergano i cosiddetti stadi immaturi (uova, larve e pupe). Per questo, soprattutto in caso di gravi infestazioni, il trattamento dovrà indirizzarsi ad ogni stadio del parassita.

Gli adulticidi

Impiegare regolarmente sostanze sull’animale che agiscano conto le pulci adulte può anche andare a ridurre la presenza nell’ambiente degli stadi immaturi. Ma un trattamento combinato con molecole attive anche contro gli stadi immaturi velocizza senz’altro la risoluzione del problema.

Molecole contro gli stadi immaturi

Esistono prodotti composti che comprendono sia sostanze adulticide, che altre attive sulle forme immature, come i regolatori di crescita degli insetti o IGR.

Che altro puoi fare per il controllo ambientale? Innanzitutto trattando la cuccia e lavala regolarmente, come anche le altre aree in cui l’animale staziona più a lungo. E non dimenticare di passare l’aspirapolvere!

Antiparassitari contro le zecche

Gli antiparassitari possono avere una diversa durata d’azione nelle differenti specie di questi artropodi.

Ispeziona periodicamente la pelle del pet: ti sarà utile a identificare alterazioni da ectoparassiti e l’eventuale presenza di zecche visibili.

Ne hai trovate sul mantello? Anche se hai provveduto a un’opportuna rimozione (tirando verso l’altro con apposite pinzette, senza applicare sostanze e infine distruggendo le zecche rimosse), sarà comunque indicato l’impiego di acaricidi su tutti i pet della casa, da proseguire per tutto il periodo ritenuto a rischio, anche al fine di evitare l’eventuale trasmissione di patogeni da parte delle zecche. Segui le indicazioni del veterinario.

Quali molecole contro pulci e zecche? E in quali formulazioni?

Facciamo una carrellata di alcune tra le principali sostanze antipulci e antizecche e delle loro possibili combinazioni.

Le pipette “spot-on”

A prescindere da quali siano i principi antiparassitari presenti nello spot-on, è necessario procedere a una corretta applicazione:

  • Estrai la pipetta dalla confezione.
  • Apri la pipetta (nel punto premarcato).
  • Dividi il mantello nei punti consigliati nel foglietto illustrativo (solitamente, dorso e area interscapolare), fino a rendere visibile la cute.
  • Applica il prodotto, assicurandoti che esso si depositi sulla cute e non sul mantello. È importante!
  • Rispetta gli intervalli consigliati tra un’applicazione e l’altra (solitamente, 4 settimane).
  • Evita di fare il bagno al cane almeno 2 giorni prima e dopo l’applicazione spot-on (o come indicato per ogni singolo prodotto).

Fipronil

Il fipronil è un insetticida ad azione rapida, che elimina le pulci entro 24 ore dall’applicazione sull’animale. È attivo anche contro pidocchi e zecche (entro 48 ore); pertanto rientra nella possibilità di controllo delle malattie di cui le zecche sono vettori.

In commercio si trovano anche delle combinazioni di fipronil con altre molecole:

  • Fipronil / piriproxifene: antipulci e antizecche in formulazioni spot-on sia per cani che per gatti.
  • Fipronil / methoprene: pipette contro pulci, pidocchi e zecche. Il methoprene è un IGR, attivo anche sugli stadi immaturi della pulce. Questa combinazione è applicabile in cane e gatto.
  • Fipronil / methoprene / eprinomectina / praziquantel: questa formulazione topica per il gatto è attiva sia su zecche e pulci (anche sugli stadi immaturi), che su parassiti interni (come la tenia intestinale Dipylidium caninum, il cui vettore è la pulce).

 

Combinazioni spot-on solo per cani

ATTENZIONE: come riportato nelle linee guida ESCCAP (European scientific counsel companion animal parasites), “prodotti contenenti alte concentrazioni di piretroidi sintetici o amidine, (se non appositamente registrate in questa specie), sono tossici per i gatti”. Attieniti dunque molto scupolosamente alle indicazioni del veterinario e bandisci il fai-da-te.

  • La permetrina non sul gatto!

La permetrina (sostanza piretroide) permette anche un’azione repellente verso flebotomi e zanzare, ma non va usata nel gatto, in cui è potenzialmente fatale.

La permetrina può essere presente anche in prodotti combinati con altre molecole: anche in questi casi, la sua pericolosità per la specie felina permane e non va applicata sul gatto! Vediamo alcune associazioni possibili della permetrina nel cane:

  • Fipronil / permetrina: combinazione spot-on antipulci e antizecche, ma è anche repellente verso flebotomi (per 3 settimane), zanzare (per 4 settimane) e mosche cavalline (5 settimane). Per cani.
  • Permetrina / piriproxifene / dinotefuran: formulazione antizecche e antipulci (anche larvicida e ovicida), è repellente contro flebotomi, zanzare e mosche. Per cani.

 

Esposizione del gatto alla permetrina? Ecco cosa fare

In caso di contatto accidentale con la permetrina, lava il gatto e ricorri immediatamente al veterinario.

Come ridurre il rischio di esposizione accidentale ai piretroidi sintetici? Separa i cani trattati dai gatti, se vivi con entrambi, finché il sito di applicazione non sia asciutto, in modo da prevenire il rischio che il gatto possa leccare la cute del cane dove è stata applicata la permetrina.

Nel gatto vanno evitate anche le amidine, tra cui l’amitraz.

  • L’amitraz non sul gatto!

La pericolosità per i felini delle amidine permane anche nelle associazioni con altre molecole (come fipronil e amitraz, oppure combinazioni dell’amitraz con fipronil e methoprene, ad esempio).

  • Il piriprolo non sul gatto!

Piriprolo: questo fenilpirazolo è impiegabile topicamente nel cane contro zecche e pulci adulte. Non usare nel gatto, onde evitare un sovradosaggio.

La selamectina è per cane e gatto

Questa molecola è attiva contro pulci (adulte, larve, uova), pidocchi masticatori, acari auricolari e rientra nella prevenzione della filariosi cardio-polmonare. Agisce anche contro la rogna sarcoptica canina e su alcuni endoparassiti (anchilostomi e ascaridi). Non agisce sulle zecche.

La selamectina rientra nei lattoni macrociclici: in questa classe troviamo anche le avermectine (come l’ivermectina) e le milbemicine (come la moxidectina), verso cui i cani Collie e derivati (ma anche di altre razze) mostrano un’ipersensibilità dose-dipendente su base genetica. Non temere, il medico veterinario saprà valutare, prescrivendo prodotti ritenuti sicuri.

Imidacloprid e sue associazioni topiche

Questo insetticida clornicotinico, non associato ad altre molecole, viene usato come antipulci locale anche nel gatto.

Le associazioni di imidacloprid e permetrina, invece, non vanno usate nella specie felina (a causa della permetrina).

Prestare inoltre attenzione alle formulazioni di imidacloprid con moxidectina in cani Collie e Bobtail e loro incroci, nei quali va evitato il rischio di assunzione orale. Verifica nel foglietto illustrativo.

Isoxazoline spot-on

  • Fluralaner: per il trattamento in pipetta di pulci, zecche e acari (cani e gatti); se associato a moxidectina, protegge il gatto dalle infestazioni miste da pulci, zecche e parassiti interni (nematodi gastrointestinali e prevenzione filariosi cardiopolmonare).
  • Sarolaner: la combinazione con la selamectina in spot-on per gatti è attiva contro pulci (anche ovicida e larvicida), zecche, acari dell’orecchio, pidocchi; anche per il trattamento di parassiti interni (nematodi) e per la prevenzione della filariosi cardio-polmonare.

Sapevi che esistono anche degli antiparassitari orali contro pulci e zecche?

Isoxazoline nel cane, anche per bocca

  • Afoxolaner, sarolaner (compresse masticabili per cani): azione su pulci, zecche e verso gli agenti che causano demodicosi e rogna sarcoptica.

È possibile trovare associazioni di isoxazoline con molecole contro i parassiti interni (afoxolaner con milbemicina ossima, ad esempio, o sarolaner con moxidectina e pirantel), applicabili anche nella prevenzione della filariosi cardiopolmonare canina.

Le zecche e le pulci devono trovarsi sul cane e iniziare il pasto di sangue, per essere esposte a queste isoxaline; pertanto, con il loro impiego, non si può escludere il rischio di malattie trasmesse da questi parassiti.

Alcuni antipulci orali sia per cane che per gatto

  • Lufenuron: questo derivato benzolico dell’urea esiste in soluzione orale per cani e gatti e agisce sulle uova della pulce, entro 24 ore. Associabile a trattamenti complementari adulticidi, poiché non elimina le pulci adulte. Applicabile anche in femmine gravide e cuccioli già svezzati. Il lufenuron si trova anche in associazione a molecole attive contro i parassiti interni (come la milbemicina ossima).
  • Nitempyram: esiste in compresse sia per cane che per gatto ed è rapidamente attivo contro le pulci.
  • Spinosad: questo insetticida in compresse per cani e gatti agisce sul sistema nervoso della pulce, paralizzandola e portandola a morte.
  • Fluralaner: attivo in compresse per cani è attivo contro pulci, zecche e acari (rogna demodettica e sarcoptica).

 Collari antiparassitari

L’età minima in cui applicarli è 7 settimane per i cuccioli di cane e 10 settimane per i gattini.

Rispetta sempre la specie di destinazione e questo vale anche per qualsiasi altra formulazione antiparassitaria!

È opportuno applicare il collare antiparassitario prima dell’inizio della stagione delle pulci o delle zecche.

  • Imidacloprid / Flumetrina: collare antipulci e acaricida fino a 8 mesi, protegge anche l’ambiente dagli stadi immaturi di pulci e zecche (e, indirettamente, dalle malattie da esse trasmesse). Attivo anche contro i pidocchi (cane). Ne esistono diversi tipi per cani e gatti.

 Deltametrina: collare antizecche per 6 mesi e antipulci per 4 mesi. Grazie all’azione repellente contro flebotomi (per 12 mesi) e zanzare (per 6 mesi), può considerarsi parte di un piano di prevenzione contro la Leishmaniosi (malattia trasmessa da flebotomo). Non va usato nel gatto.

L’azione repellente dei piretroidi nel cane

I collari a base di deltametrina al 4% hanno dimostrato di ridurre significativamente l’incidenza di infezione in aree endemiche (Italia e Spagna) nel giro di 2-3 anni.

L’applicazione di spot-on a base di permetrina tal quale o associata a fipronil o a imidacloprid è risultata efficace nel ridurre l’incidenza della leishmaniosi canina in aree endemiche. Ma ricorda: la permetrina mai nel gatto!

Spray antiparassitari

Lo spray a base di fipronil è attivo contro pulci, zecche e pidocchi. Trova ancora la sua utilità nel fatto che possa essere applicato anche in cuccioli e gattini a partire dai 2 giorni di vita.

La combinazione spray di tetramethrin e phenothrin è attiva contro pulci, zecche e pidocchi di cane e gatto. Facilmente applicabile con un panno passato contropelo.

Repellenti naturali

  • Olio di neem (Azaridachta indica): l’azadiractina ha delle proprietà di regolatore naturale della crescita degli insetti e di repellente contro i pappataci. Sostanza facilmente degradabile, l’azaridactina può essere potenziata da dietiltoluamide e citronella, contro le pulci.

 In generale, ricorda che naturale non vuol dire innocuo: bandisci il fai-da-te e consulta sempre il medico veterinario!

Shampoo antiparassitari

Ne esistono diversi, con sostanze singole o a base di molecole in associazione:

  • Tetrametrina: antipulci e antizecche per cane e
  • Tetrametrina e fenotrina: attivo contro pulci e zecche per cani e gatti.
  • Permetrina / piperonile butossido / estratto di piretro: pulci e zecche in cane e gatto
  • Piperonil butossido, sumithrin, permetrina: combinazione attiva contro pulci, zecche e pidocchi di cani e gatti.
  • Propoxur: azione antipulci nel cane.

Esistono anche delle formulazioni in polvere (come quelle a base di propoxur o di tetrametrina con fenotrina per cani e gatti, o di tricolorfon per cani) e dei comodi shampoo antiparassitari a secco (a base di tetrametrina e fenotrina, ad esempio).

Sostanze pericolose per il gatto, come la permetrina, possono essere presenti anche negli shampoo: laddove però la formulazione sia registrata anche per la specie felina, vuol dire che si tratta di prodotti appositamente formulati e pertanto sicuri anche nel gatto. Ma esistono anche degli shampoo destinati solo al cane.

Per questo, anche nel caso di spray e shampoo antiparassitari e loro corretta gestione, affidati alle indicazioni del medico veterinario.